Descrizione
L'IMU č un'imposta sui possessori di immobili. Esenzioni per abitazioni principali e agevolazioni per comodato.
A chi è rivolto
Informazioni sui destinari del servizio:
Ai sensi dell’art. 1, comma 743, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) i soggetti passivi dell'imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi, e per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Chi può presentare
Qualunque tipologia di utenza
Descrizione
L'art. 1, comma 738, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) il quale reca la disciplina della nuova IMU, dispone che: “…l'imposta municipale propria (IMU) è disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783.”
A decorrere dall’01.01.2020 è stata abrogata la TASI ed è stata istituita la nuova IMU (accorpando, in parte, la precedente TASI), che continua a non applicarsi al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali si utilizzano l’aliquota e la detrazione adottate dal Comune, in rapporto al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Il calcolo dell’IMU riguarda qualsiasi immobile di proprietà, usufrutto o altro diritto reale.
Dal 2020 è dovuta l’IMU anche per i fabbricati ad uso strumentale mentre i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice (beni merce) sono tornati ad essere esenti dal 2022, avendo scontato l’imposta solo per le annualità 2020 e 2021.
USO GRATUITO
La legge di stabilità 2016 ha introdotto una nuova forma di uso gratuito con riduzione del 50% della base imponibile.
Per usufruire dell’agevolazione è prevista una sola forma di comodato gratuito con i seguenti requisiti:
- Il comodante/soggetto passivo deve possedere un solo immobile in Italia e deve risiedere anagraficamente nonché dimorare abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato;
- Se possiede due abitazioni, devono essere nello stesso Comune, di cui una obbligatoriamente è l’abitazione principale per il proprietario (comodante) e l’altra l’abitazione in cui risiede chi lo occupa (comodatario);
- Il comodato è possibile solo tra genitori/figli. Sono esclusi comodati al di fuori del primo grado in linea retta;
- Non vale nessuna scrittura privata o altra forma/dichiarazione di concessione del comodato, ma deve essere registrato apposito atto presso un qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate;
- Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso (Cat. A1, A8 e A9);
- Non è possibile effettuare due comodati nello stesso Comune.
Resta a disposizione l’applicativo on line, da cui sarà possibile consultare la propria posizione contributiva sulla base dei dati presenti nelle banche dati IMU e stampare il modello F24 compilato con i dati anagrafici
Come fare
Ecco come fare per accedere al servizio:
È possibile:
- - aprire un ticket al portale http://assistenza.secoval.it.
- accedere al portale IMU ONLINE cliccando su "Servizi collegati"
- recarsi in Comune durante gli orari di sportello
Cosa serve
Informazioni generali sui requisiti per accedere al servizio:
Atto di acquisto/vendita regolarmente registrati; contratto di comodato regolarmente registrato.
Cosa si ottiene
Il servizio consente di ottenere:
L’ufficio tributi è a disposizione attività di supporto per il calcolo dell’imposta e per informazioni inerenti alla stessa.
Tempi e scadenze
Il servizio viene erogato secondo le seguenti fasi e scadenze:
L’imposta è versata in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre di ogni anno, con facoltà di versare l’imposta complessivamente dovuta in unica soluzione annuale entro il 16 giugno.